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Ucraina, l'altro campo di battaglia: il cyberspazio

Guerra in Ucraina
Guerra in Ucraina Diritti d'autore  Emilio Morenatti/Copyright 2022 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Emilio Morenatti/Copyright 2022 The AP. All rights reserved
Di Euronews
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Dal 24 febbraio 2022 Kiev ha ufficialmente registrato più di 2.000 attacchi informatici da parte di Mosca

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L'invasione russa dell'Ucraina è stata preceduta da operazioni su larga scala nel cyberspazio. E dal 24 febbraio 2022 Kiev ha ufficialmente registrato più di 2.000 attacchi informatici da parte di Mosca.

Ma dopo i primi limitati successi del Cremlino, il volume e l'efficacia delle operazioni informatiche sono diminuiti, secondo gli esperti occidentali. Nella lunga guerra, gli hacker russi non sono stati in grado di compensare i fallimenti sul campo di battaglia. Questo perché l'Ucraina ha ricevuto sostegno internazionale, anche nel cyberspazio.

Spiega Gavin Wilde del think tank Carnegie Endowment for International Peace: "Una delle cose che (la guerra) ha dimostrato è che quando hai una coalizione, un gruppo di attori non solo statali e non governativi, ma anche del settore commerciale che cercano davvero di unirsi e di fornire una difesa accurata, questa coalizione ha una forza enorme".

Secondo Kiev, Mosca cerca di accompagnare quasi la totalità delle operazioni sul campo di battaglia con "operazioni informatiche", ad esempio, gli attacchi missilistici alle infrastrutture con attacchi hacker. Ma a detta gli esperti, la loro efficacia dipende dai risultati in battaglia e non viceversa. La "guerra informatica" non è un mezzo per ribaltare la situazione, afferma Tim Stevens, professore associato del King's College di Londra.

"Nonostante se ne parli (di guerra informatica) da 30 anni, questa è la prima volta in cui si è in grado di vedere in tempo reale in che modo contribuisca nel complesso a una campagna militare. Può essere utile in determinate condizioni circostanze, ma non farà vincere una guerra".

La guerra cibernetica è passata sullo sfondo, schiacciata dal peso delle enormi perdite umana causate dal conflitto e dalla distruzione.

"Certamente la tecnologia è molto costosa, ma la brutalità è molto economica. E quindi questa guerra in particolare, credo che abbia ricordato il ruolo centrale degli esseri umani e l'aspetto umano della guerra", conclude Wilde.

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