Josep Borrell: "La Cina ha assicurato che non fornirà armi a Mosca"

Il responsabile della Politica estera dell'Ue, Josep Borrell (al centro)
Il responsabile della Politica estera dell'Ue, Josep Borrell (al centro) Diritti d'autore Virginia Mayo/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Virginia Mayo/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il responsabile della Politica estera dell'Unione europea ha incontrato il suo omologo cinese e ricevuto rassicurazioni sull'ipotesi di invio di armi alla Russia

PUBBLICITÀ

La questione del sostegno militare concesso all'Ucraina è in cima all'agenda dei ministri degli Esteri europei, riuniti a Bruxelles. Alcuni spingono per l'introduzione di un meccanismo di approvvigionamento congiunto da parte dei Paesi membri dell'Ue.

"Resteremo vigili sulla Cina"

Il responsabile della politica estera comunitaria, Josep Borrell, ha affermato di aver ricevuto rassicurazioni dal suo omologo cinese Wang Yi sul fatto che Pechino non fornirà armi alla Russia.

"Ho avuto una conversazione con lui  - ha spiegato il politico europeo - e ho espresso la mia, la nostra forte preoccupazione in merito alla possibilità che la Cina fornisca armi alla Russia. Ho chiesto di non farlo. Esprimendo non solo la nostra preoccupazione, ma anche il fatto che per noi si tratta di un confine che non deve essere oltrepassato nelle nostre relazioni diplomatiche. Mi è stato risposto che lo faranno, che non hanno intenzione di farlo. In ogni caso, rimarremo vigili".

Anche Pechino nega l'ipotesi di invio di armi alla Russia

Borrell ha incontrato Wang alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza. Proprio in quell'occasione, gli Stati Uniti avevano affermato che la Cina starebbe preparando l'invio di armi a Mosca. Un'ipotesi che è stata tuttavia smentita immediatamente anche dallo stesso governo di Pechino. 

Quest'ultimo ha anche prospettato un'ipotesi di accordo di pace, sulla quale si è espresso il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani: "Aspettiamo di conoscere i punti del progetto, lo valuteremo e ci auguriamo che vada nella giusta nella direzione, ovvero spingere la Russia a fermare l'aggressione e a sedersi al tavolo della pace".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Manovre congiunte Russia, Cina, Sudafrica nell'Oceano Indiano

Ucraina, ora è guerra di nervi

MSC 2023: più armi all'Ucraina e maggiore chiarezza cinese