L'intesa è stata raggiunta su un ‘price cap’ di 100 dollari al barile per i prodotti derivati cosiddetti ‘di alta qualità’ (high value), come diesel e benzina, e 45 dollari al barile per i prodotti di bassa qualità, come gli oli combustibili
Un negoziato durato ore e, alla fine, è arrivato l'accordo: gli Stati membri dell'Unione europea hanno deciso di imporre un tetto per il prezzo dei prodotti derivati del petrolio russo, trasportati via nave verso Stati terzi: l'intesa è stata raggiunta su un ‘price cap’ di 100 dollari al barile per i prodotti derivati cosiddetti ‘di alta qualità’ (high value), come diesel e benzina, e 45 dollari al barile per i prodotti di bassa qualità, come gli oli combustibili.
L’accordo è stato raggiunto dagli ambasciatori Ue in sede di Coreper, il comitato dei rappresentanti permanenti presso l’Ue.
L'obiettivo è quello di impedire alla Russia di continuare a trarre profitto e, allo stesso tempo, di garantire un equilibrio dei mercati energetici globali.
I rappresentanti dei 27 Paesi dell'Ue hanno approvato la proposta della Commissione europea, che sarà applicata a partire da domenica.
Nel tweet: "_Dobbiamo continuare a privare la Russia dei mezzi per dichiarare guerra all'Ucraina. Il divieto di importazione di prodotti petroliferi russi entrerà in vigore domenica._Con il G7 stiamo imponendo massimali di prezzo su questi prodotti, tagliando le entrate della Russia e assicurando mercati energetici globali stabili".
I limiti di prezzo, insieme al divieto dell'Ue di importare prodotti petroliferi russi, fanno parte di un accordo più ampio tra i Paesi del Gruppo dei Sette (G7). Il provvedimento fa seguito al tetto di 60 dollari al barile imposto dai Paesi del G7 il 5 dicembre, nel tentativo di limitare la capacità di Mosca di finanziare la sua guerra in Ucraina.
Entrambi i limiti vietano alle compagnie di assicurazione, di navigazione e di altro tipo occidentali di finanziare, assicurare, commerciare, intermediare o trasportare carichi di greggio e prodotti petroliferi russi, a meno che non siano stati acquistati a prezzi pari o inferiori ai limiti stabiliti.