Svezia, al via il processo d'appello a carico di Hamid Nouri

Fotografie delle vittime, bandiere iraniane e tanti striscioni davanti ai cancelli del Tribunale di Sollentuna, in Svezia, dove è iniziato il processo d'appello a carico di Hamid Nouri.
Il funzionario iraniano è stato condannato all'ergastolo lo scorso luglio per aver favorito l'esecuzione di almeno 5.000 prigionieri politici iraniani, a coronamento della guerra tra Iran e Iraq nel 1988.
"Penso - dice Shahin Gobadi, portavoce dei Mujaheddin del Popolo - che questo processo ancora una volta evidenzierà ciò che è accaduto in Iran nel 1988 e mostrerà la ferocia di questo regime.
Ritengo che oggi, dopo quattro mesi di proteste e una rivoluzione in Iran, le persone abbiano una comprensione molto più accentuata della ferocia del regime e questo processo accenderà anche i riflettori sulla ferocia che vige in Iran".
Nouri, che si proclama innocente, afferma di essere stato scambiato per qualcun altro: secondo il Tribunale, ha lavorato come sostituto procuratore in un carcere vicino a Teheran e ha scortato i prigionieri sino al luogo dell'esecuzione.