Nord-Corea, Kim: "Aumento esponenziale dell'arsenale nucleare"

"Aumento esponenziale dell'arsenale nucleare" della Corea del Nord, contro il suo "indiscutibile nemico" del Sud.
Questo è l'obiettivo del leader nord-coreano Kim Jong-Un.
Da Pyongyang, ha annunciato che la Corea del Nord "svilupperà un nuovo sistema di missili balistici intercontinentali, la cui missione principale sarà un rapido contrattacco nucleare".
Il primo satellite "spia" da ricognizione militare della Corea del Nord, inoltre, sarà lanciato "il prima possibile", ha fatto sapere l'agenzia di stampa statale KCNA.
Kim Jong-un è apparso a una cerimonia alla vigilia di Capodanno per celebrare i nuovi razzi a disposizione dell'arsenale nord-coreano e congratularsi con gli operai che li hanno fabbricati.
Un altro missile: le reazioni
La Corea del Nord, intanto, ha iniziato il 2023 lanciando un missile balistico a corto raggio, finito nel Mar del Giappone.
"Il nuovo anno è appena iniziato, ma la nostra situazione di sicurezza è ancora molto grave", ha dichiarato il presidente sud-coreano Yoon Suk Yeol agli alti ufficiali militari, durante una videoconferenza.
"I nostri militari devono punire risolutamente qualsiasi provocazione del nemico, con la ferma determinazione di osare il rischio di combattere una battaglia", ha aggiunto il presidente della Corea del Sud.
Alti diplomatici della Corea del Sud, degli Stati Uniti e del Giappone hanno parlato al telefono e hanno convenuto che le provocazioni della Corea del Nord avrebbero solo approfondito il suo isolamento internazionale e stimolato la loro cooperazione di sicurezza trilaterale. Hanno, comunque, ribadito che la porta al dialogo con la Corea del Nord rimane aperta, secondo il ministero degli Esteri sud-coreano.
"Avere nemici è un pretesto per produrre più missili"
"L'identificazione di Kim della Corea del Sud come nemica e la menzione delle politiche ostili degli Stati Uniti e della Corea del Sud è un pretesto affidabile per il regime per produrre più missili e armi, per consolidare la posizione negoziale di Kim e concretizzare lo status della Corea del Nord come potenza nucleare", ha commentato l'analista sud-coreano Soo Kim.