Migranti illegali in Europa, via Russia e Bielorussia. Nuova ondata di arresti

Oltre sessanta i trafficanti di esseri umani arrestati nel quadro dell'operazione di Europol dall'inizio dell'anno
Oltre sessanta i trafficanti di esseri umani arrestati nel quadro dell'operazione di Europol dall'inizio dell'anno Diritti d'autore PLTVP
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Dall'Iraq alla UE passando da Russia e Bielorussia. Nuova operazione di Europol contro un gruppo di trafficanti, che introduceva illegalmente migranti nei paesi UE: 61 gli arresti dall'inizio dell'anno

PUBBLICITÀ

Dall'Iraq all'Europa, passando da Russia e Bielorussia

Nuovo colpo a una rete criminale, che faceva entrare illegalmente migranti iracheni in Europa, attraverso la Bielorussia. Composta principalmente da cittadini siriani e turchi, l'organizzazione li faceva transitare da Turchia e Russia, per introdurli poi nella UE attraverso Lettonia, Lituania e Polonia

61 i trafficanti arrestati del gruppo arrestati dall'inizio dell'anno

I 7 arresti condotti nel quadro di questa operazione - la seconda, coordinata da Europol contro la stessa organizzazione - portano a 61 quelli effettuati dall'inizio dell'anno. A parteciparvi sono state le forze dell'ordine di Polonia, Estonia, Germania, Lituania e Lettonia.

In auto e senza scrupoli. Quando i trafficanti gettano i migranti sul ciglio della strada

Condotti i migranti in aereo fino alla Bielorussia, i trafficanti li introducevano poi in auto nell'Unione Europea. Il trasporto avveniva spesso in veicoli sovraffollati e condizioni di estremo pericolo. Un uomo è stato rinvenuto morto in Germania dopo essere stato abbandonato da un autista sul ciglio della strada. Fra i 3.000 e i 15.000 euro il prezzo di questi viaggi della speranza.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

La salvezza a Bari per i 261 migranti della Humanity 1

Porti sicuri per le 3 navi dei migranti

Proteste degli agricoltori, Ucraina e Polonia "vicine a trovare una soluzione"