I ministri degli esteri dei paesi nordici e baltici sono andati a Kiev per coordinare gli sforzi bellici e umanitari al fianco dell'Ucraina
Servono migliori difese aeree e trasformatori per impedire alla Russia di fioaccare le infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a sette ministri degli Esteri dei paesi nordici e baltici che lunedì hanno visitato Kiev. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy afferma che la visita è stata un importante segnale di forte sostegno e solidarietà dei paesi partner amici dell'Ucraina. L'occasione è servita per discutere su come accelerare nella fornitura di armi, discutere della crisi energetica e parlare anche degli sforzi per istituire un tribunale speciale per indagare sui crimini dell' aggressione russa.
Le valutazioni della Norvegia
Il ministro norvegese afferma che il presidente russo Vladimir Putin sfrutta il maltempo contro il popolo ucraino. "Putin non ha fatto progressi sul campo di battaglia, quindi ora sta sfruttando il freddo come arma e per aggravare la mancanza di forniture elettriche dei comuni ucraini", sostiene Anniken Huitfeldt, ministro norvegese degli Affari esteri.
La First Lady ucraina a Downing Street, Londra e Stoltenberg a Bucarest
Nel frattempo, la First Lady ucraina chiede una risposta collettiva conntro le aggressioni sessuali in guerra. Olena Zelenska era a Londra per incontrare la moglie del primo ministro britannico Rishi Sunak. Martedì, in Romania, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha incontrato il presidente rumeno Klaus Iohannis prima di una sessione di due giorni centrara sulla crisi bellica dell'Europa dell'est. Stoltenberg sottolinea l'importanza delle forniture belliche a Kiev e dei metodi per rafforzare il sostegno all'Ucraina.