Thailandia, massacro all'asilo: parenti riuniti in preghiera

I parenti delle vittime
I parenti delle vittime Diritti d'autore Photo : Wason Wanichakorn (Copyright 2022 The AP. All rights reserved)
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Di euronews
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Per tre giorni i parenti delle 36 vittime dell'ex poliziotto che giovedì ha firmato la più imponente strage mai avvenuta nel Paese, pregano. Martedì la cremazione secondo il rito buddista.

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I genitori, gli zii, i nonni, i fratelli e le sorelle delle 36 vittime dell'assalto al nido di Nong Bua Lamphu nel nord est della Thailandia pregano al tempio dove si trovano molti dei loro cari. La cerimonia, secondo il rito buddista, dura tre giorni: martedì diranno definitivamente addio alle vittime della furia di Panya Kamrap, 34 anni, ex poliziotto licenziato per problemi di droga.

L'uomo giovedì ha impugnato un'arma da fuoco e un'arma bianca e ha massacrato 24 bimbi all'asilo e alcuni adulti per poi andare a casa e fare fuori sua moglie, suo figlio, e se stesso. E' il più importante massacro di massa che si registri nella storia del Paese, tra le vittime un'insegnante incinta di 8 mesi e tanti bimbi uccisi mentre facevano la siesta. Una di loro, Emmy, si è salvata per puro caso, quando si è svegliata pensava che i suoi compagni dormissero ancora: un poliziotto le ha coperto gli occhi perché non vedesse troppo del sangue e dei cadaveri intorno a lei. Il primo ministro si unisce alle preghiere dei parenti.

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