Il Congresso dei leader religiosi di Nur-Sultan, a cui ha partecipato anche Papa Francesco, sancisce l'importanza del dialogo tra le religioni e dai propri leader spirituali, lanciando un appello di fratellanza, pace e giustizia
Nella capitale del Kazakistan, Nur-Sultan, è iniziato il 7° Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali.
Papa Francesco, che si trova in Kazakistan per il suo viaggio apostolico, è stato tra gli ospiti dell'evento, oltre ad alti rappresentanti di varie religioni.
Uno degli obiettivi di questo Congresso è promuovere la pace attraverso il dialogo.
Ecco alcuni interventi significativi.
Card. Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani:
"È assolutamente necessario avere un dialogo sulle sfide di questo mondo e proporre un forte e collettivo appello alla pace e alla giustizia".
Aron Frenkel, presidente del Congresso ebraico euroasiatico:
“La chiave per la pace, oggi, in questo mondo instabile, è impegnarsi, parlare, stare insieme, cercare di capirsi, conoscersi personalmente ed è questo che può unire le persone”,
Il Congresso di quest'anno riunisce delegati provenienti da più di 50 Paesi, che rappresentano diverse religioni del mondo.
Bulat Sarsenbayev, Centro per lo sviluppo del dialogo interreligioso e inter-civiltà:
"Stiamo organizzando questo Congresso dal 2003. Nel primo Congresso, c'erano solo 17 delegazioni. Ora abbiamo più di cento delegazioni e questo dimostra che c'è un interesse per il mondo della religione e che c'è un reale sostegno da parte die leader spirituali".
La professoressa Azza Karam, Segretario Generale delle Religioni per la Pace:
"La cosa più importante che si sta realizzando qui è normalizzare la conversazione tra le diverse religioni attraverso i loro leader religiosi. Perciò è importante che i leader religiosi si riuniscano, come fossero un'unica cosa, non lo vediamo accadere molto frequentemente... Ciò normalizza lo spazio di dialogo tra religioni diverse e, nei nostri tempi e nel nostro mondo, è molto importante"-
L'inviata di Euronews, Galina Polonskaya:
"Molti problemi globali sono affrontati in questo Congresso e la pandemia è stata uno di questi. Alcuni dei partecipanti hanno affermato che la pandemia ha mostrato quanto siano connessi gli esseri umani, sottolineando che questo è un aspetto che in molti avevano dimenticare".