La leader di Fratelli d'Italia nella bufera per la pubblicazione del video dello stupro
La donna vittima di violenza sessuale a Piacenza si dice "disperata" per essere riconosciuta da qualcuno nel video pubblicato da Giorgia Meloni. Twitter, Facebook e Instagram hanno cancellato il video in quanto contenuto inappropriato. Ma la leader di fratelli d'Italia non si scusa, anzi. Difende un "gesto di solidarietà" nei confronti della donna.
Nonostante le critiche, Fdi è sempre in testa ai sondaggi nelle intenzioni di voto degli italiani, con circa il 25% delle preferenze. E l'ex missina vuole consolidare il suo vantaggio nella campagna elettorale, partendo da Ancona simbolo del successo del centrodestra alle ultime regionali in un bastione della sinistra. Il modello Marche, dunque: niente applicazione del protocollo della pillola abortiva, niente gay pride. Sul palco con lei il presidente della regione, Acquaroli, che nel 2019 partecipò a una cena commemorativa della marcia su Roma, e il capogruppo in consiglio regionale, Carlo Ciccioli: supporter del "padre che detta le regole, e la madre che rimane a casa".
Il caso sui media internazionali
Sotto al palco, la folla di duemila persone. Ma se i supporter l'acclamano, il mondo le spara addosso. Dall'Italia ai media internazionali finisce in pasto per la pubblicazione del video dello stupro di Piacenza, offuscato nelle immagini, ma non nel suono, che riprende una donna violentata da un richiedente asilo.
Reuters: Twitter removes rape video posted by Italy's Meloni
The Guardian: Far-right Italian PM hopeful Georgia Meloni tweets video of woman being raped
El Mundo: Críticas a Giorgia Meloni por publicar el vídeo de una violación a una mujer en plena calle
Spiegel: Twitter löscht Video von mutmaßlicher Vergewaltigung
Vanity Fair France: La politicienne italienne Giorgia Meloni diffuse la vidéo d'un viol
L'indagine
La Procura piacentina intanto indaga sulla diffusione del filmato ipotizzando il reato di divulgazione delle generalità o dell'immagine di una persona offesa da atti di violenza sessuale: accertamenti sono delegati alla Polizia postale e sequestri sono stati notificati ad alcuni media. Proprio la vittima è stata sentita per ricostruire il crimine. Tra le altre cose, ha riferito di un sentimento di disperazione e forte rammarico per essere stata riconosciuta da qualcuno che ha visto il video circolato sul web. Immagini girate da un residente, lo stesso che ha dato l'allarme. E che nelle scorse ore è stato a sua volta sentito, in merito alla diffusione del filmato, mentre sul suo telefono cellulare sono stati avviati accertamenti.
Per la pubblicazione di quel video, oscurato dai social, Giorgia Meloni non si scusa, anzi si stupisce del fatto che si parli più di lei che dello stupratore.
Le "devianze"
Fa discutere anche il materiale elettorale di Fratelli d'Italia dove obesità e distubi alimentari sono definite "devianze". Giorgia Meloni è la prima in lista nelle polemiche del giorno, posto da sempre occupato a chi è primo nei sondaggi.