Allarme siccità in Europa, "è la peggiore degli ultimi 500 anni"

Il Lac des Brenets, al confine tra Svizzera e Francia, prosciugato dalla siccità
Il Lac des Brenets, al confine tra Svizzera e Francia, prosciugato dalla siccità Diritti d'autore Anthony Anex/Keystone via AP
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Johannes Bahrke, portavoce della Commissione europea: "Fino a novembre clima eccezionalmente caldo e secco"

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Il Lac des Brenet, Lac de Chaillexon per i francesi, situato al confine tra Svizzera e Francia, è un esempio della grave siccità che ha colpito l’Europa, secondo la Commissione europea "la peggiore degli ultimi 500 anni". Apparso oltre 12 mila anni fa nel massiccio del Giura, durante l'estate è quasi del tutto scomparso. A Bruxelles si analizzano con preoccupazione le molteplici conseguenze di un'estate eccezionalmente calda e secca.

"L'ultimo bollettino sul monitoraggio delle colture evidenzia che le condizioni climatiche eccezionalmente calde e secche in gran parte dell'Europa continuano a ridurre sostanzialmente le prospettive di resa per le colture estive. Secondo gli esperti della Commissione, fino a novembre il clima rimarrà più caldo e più secco del solito nella regione del Mediterraneo occidentale. Come già detto, l'attuale siccità sembra essere la peggiore da almeno 500 anni". Così Johannes Bahrke, portavoce della Commissione europea.

Ma la siccità non danneggia solo i raccolti. Sono numerose le città e i borghi europei, come Le Bouchet-Saint-Nicolas nel sud-est della Francia, che hanno difficoltà a rifornirsi d'acqua e per questo devono fare affidamento sulle consegne giornaliere con le autocisterne.

Fabien Rochedy, albergatore, racconta che una mattina non c'è stata acqua corrente: "Per i nostri ospiti dell'hotel e del bar abbiamo dovuto usare acqua in bottiglia. Così hanno potuto lavarsi i denti e noi preparare i caffe”.

Il basso livello d’acqua di laghi e fiumi sta causando seri problemi ambientali, in primis l'elevata mortalità dei pesci, e impedendo i trasporti fluviali. Anche le foreste e i campi subiscono le conseguenze del caldo anomalo e della siccità: gli incendi sono sempre più frequenti e violenti.

Secondo l'Osservatorio europeo sulla siccità, il 47% del territorio versa in condizioni di siccità critiche, il 17% in condizioni estremamente critiche.

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