Precipita la situazione nello Sri Lanka. La cattiva gestione della crisi economica ha provocato una sollevazione popolare che ha costretto il presidente alla fuga e alle dimissioni.
Folle che occupano i palazzi, un esercito immobile e voci di un'imminente partenza per l'esilio del presidente del Paese... Lo Sri Lanka inizia la settimana con una calma apparente e un vuoto di potere che il primo ministro Ranil Wickremesinghe ha cercato di negare.
Il presidente Gotabaya Rajapaksa, il cui palazzo è stato occupato dalla folla, ha trovato rifugio vicino all'aeroporto. Le sue dimissioni e quelle del primo ministro avranno effetto da mercoledì. Le Nazioni Unite hanno chiesto una transizione pacifica dopo una rivolta popolare contro la corruzione e la cattiva gestione della crisi economica che affligge il Paese. I manifestanti dicono che non si muoveranno dai palazzi finché non ci sarà un nuovo governo.