(ANSA) - MILANO, 07 LUG - Hanno parlato di un "quadro di devastazione e degrado umano" che porterà a richieste di condanne commisurate alla "gravità dei fatti" i pm di Milano nella requisitoria, ancora in corso, nel processo abbreviato, a porte chiuse, a carico di Alberto Genovese imputato per due casi di violenze sessuali, tra Milano e Ibiza nel 2020, su una 18enne e un'altra modella di 23 anni, entrambi stordite, per l'accusa, con mix di cocaina e ketamina. Imputata anche l'ex fidanzata dell'ex imprenditore del web per concorso nella violenza nell'isola spagnola. L'aggiunto Letizia Mannella, davanti al gup Chiara Valori, ha fornito un quadro generale delle vicende e il pm Rosaria Stagnaro ha affrontato i fatti specifici, parlando in particolare della mancanza di consenso delle ragazze che hanno subito abusi mentre erano incoscienti. Il pm Paolo Filippini ora sta parlando, a quanto si è saputo, per contrastare soprattutto la tesi difensiva del vizio di mente di Genovese per uso massiccio di cocaina. Poi, oggi interverranno anche le parti civili e in particolare il legale Luigi Liguori, che assiste la vittima all'epoca 18enne, è pronto a depositare una memoria in cui i danni calcolati nei confronti della ragazza sono saliti da 1,5 milioni a quasi 2 milioni di euro. "Non può più fare la modella', aveva già detto in passato, facendo riferimento a danni fisici e psichici. (ANSA).
Genovese: pm Milano, quadro di devastazione umana
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Di ANSA
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