Referendum in Svizzera: "Sì" alle nuove leggi su Frontex, trapianti e cinema

I cittadini svizzeri hanno detto "Si" all'aumento del finanziamento a Frontex.
I cittadini svizzeri hanno detto "Si" all'aumento del finanziamento a Frontex. Diritti d'autore Screengrab by AP Video
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Di Cristiano TassinariEuronews - Siti e Agenzie internazionali
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Quinta tornata referendaria in meno di un anno nella Confederazione Elvetica. Approvate le nuove leggi in discussione: aumento del contributo svizzero a Frontex, obbligo per Netflix e Amazon di investire nel cinema svizzero, nuove regole per le donazioni di organi di persone decedute in Svizzera

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Ennesimo referendum, il quinto in meno di un anno.

In Svizzera sono stati approvati i tre temi federali sottoposti a referendum domenica 15 maggio. 
Urne chiuse già a mezzogiorno. 

I cittadini hanno detto “Sì” alla modifica della legge sul cinema, alla revisione della legge sui trapianti e al rafforzamento del contributo svizzero a Frontex.

Frontex

Il tema più importante di questa tornata referendaria riguardava Frontex, l'agenzia europea che sorveglia le frontiere esterne d’Europa e i flussi migratori e di cui fa parte anche la Svizzera.  

Con il voto referendario (71,5% di "Sì"), il contributo finanziario elvetico passerà da 24 milioni a 61 milioni di franchi (oltre 58 milioni di euro) entro il 2027.

Karin Keller-Sutter, membro del Consiglio federale svizzero e capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia:
"La guerra in Ucraina dimostra quanto siano importanti la cooperazione e la solidarietà nello spazio Schengen. I vantaggi di Frontex e dell'associato Schengen-Dublino sono molto importanti per la Svizzera".

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"Frontex è molto importante per la Svizzera".Screengrab by AFP Video

Sanija Ameti, Comitato per il Sì e co-presidente del movimento politico "Opération Libero": 
"Se la Svizzera vuole prevenire queste violazioni dei diritti umani, deve continuare a fare parte di Frontex, a contribuire alla definizione di Schengen e al controllo di Frontex. Uscirne non era una buona soluzione".

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Sanija Ameti al microfono della televisione svizzera SRF.Screengrab by AFP Video
"Schengen è salvo, ma non c'è niente da festeggiare: le persone muoiono ogni giorno alle frontiere esterne dell'Europa. La Svizzera deve ora assumersi la responsabilità di una politica migratoria liberale e dell'Europa".
"La cooperazione europea a Schengen è assicurata. Per noi è un prerequisito poter creare vie di fuga legali. La migrazione deve essere liberalizzata, non solo per i rifugiati ucraini".

"Legge Netflix"

Approvata la nuova legge sul cinema - definita "Legge Netflix" - che costringera i giganti dello streaming (come Netflix, Amazon e Disney) ad investire in serie e film svizzeri.
La Svizzera si allinea così a quei Paesi europei, tra cui Italia, Spagna e Francia, che già prevedono simili obblighi.

Donazione di organi

I "Sì" hanno vinto anche il referendum sui trapianti, con il 60,2% delle preferenze.
Con la nuova legge, ogni persona deceduta in territorio svizzero sarà considerata donatrice di organi a meno che, mentre era in vita, non si sia dichiarata contraria. 

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