Scuola: Cub Sur, la protesta proseguirà a lungo
Diritti d'autore
Di ANSA
Pubblicato il •Ultimo aggiornamento
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
(ANSA) - MILANO, 07 MAG - Dopo lo sciopero nazionale della
scuola che si è svolto ieri con manifestazioni in molte città in
tutta Italia, indetto da Cub Sur, Cobas Scuola, Usb, Unicobas e
Cobas scuola Sardegna, i sindacati di base annunciano che "la
mobilitazione durerà a lungo".
"La protesta non si ferma qui - sottolinea Alfonso Natale,
coordinatore nazionale della Cub-Sur -. Denunciamo dimenticanze,
omissioni, bugie e storture annidate nelle scelte politiche del
Governo Draghi. Il mondo della scuola è stanco di retorica e di
promesse vuote. Perciò rivendichiamo un immediato cambio di
rotta. Si devono subito aprire cantieri in ogni scuola per
metterle a norma. Servono la stabilizzazione immediata dei
precari, il rinnovo del contratto con consistenti aumenti
salariali per il personale il cui stipendio è fermo da troppi
anni, l'internalizzazione dei servizi affidati all'esterno e la
stabilizzazione del personale Covid (docenti e Ata)".
La Cub-Sur chiede "scuole sicure, cioè più aule e personale
con meno alunni per classe e più trasporti; invece dei test
Invalsi e dei Pcto obbligatori una didattica aperta, critica e
rispettosa dei diritti" e ancora "libertà di movimento per gli
insegnanti neo assunti o trasferiti e il diritto alla formazione
in servizio". "Per evitare una ripresa della pandemia - conclude
il sindacato - servono valide misure di protezione individuale e
distanziamento, sanificazione e ventilazione forzata degli
ambienti, tutele per studenti e lavoratori 'fragili'". (ANSA).
Go to accessibility shortcutsCondividi questo articoloCommenti