Secondo Vladimir Putin, l'arma sarebbe oggi "senza eguali nel resto del mondo". "I nostri nemici ci pensino due volte" ha aggiunto
Un promemoria per chiunque "voglia mettersi contro la Russia, affinché ci pensi due volte".
È con parole dal deciso retrogusto nordcoreano che Vladimir Putin ha voluto salutare il primo lancio del missile balistico intercontinentale superpesante (ICBM) 'Sarmat', condotto mercoledì dallo spazioporto di Plesetsk, nel nord-ovest del paese
Secondo il Presidente russo, il Sarmat sarebbe un'arma senza uguali oggi nel mondo: in questo lancio ha colpito obiettivi nella penisola di Kamchatka, nell'estremo oriente russo, coprendo una distanza di 5.400 km, sufficiente a colpira qualsiasi obiettivo in Europa occidentale.
**Ferro di cavallo **
Mosca continua intanto a intensificare gli attacci sul Donbas, lungo un fronte a ferro di cavallo lungo centinaia di miglia: se avesse successo, l'offensiva taglierebbe a metà l'Ucraina, dando a Putin la vittoria agognata finora invano
Ma gli analisti dicono che potrebbe anche trasformarsi in una cupa guerra di logoramento mentre la Russia tenta di sconfiggere le truppe ucraine più esperte e temprate che hanno già combattuto le forze separatiste pro-Mosca per otto anni nel Donbas, prevalentemente russofono.
"Il luogo principale della concentrazione delle forze nemiche rimane la direzione di Izyum, da Izyum a Slovyansk" ha detto il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych. "Hanno concentrato il loro esercito su quella posizione e stanno cercando di avanzare, ma non possono ancora raggiungerlo. Mariupol sta resistendo. I combattimenti si svolgono nel territorio della fabbrica Azovstal e in altri territori. Non è facile per il nemico lì, stanno subendo molte perdite".