Per la direttrice operativa del Fondo monetario internazionale, il conflitto in Ucraina mina la ripresa globale
Per Kristalina Georgieva, direttrice operativa del Fondo monetario internazionale (FMI),
la guerra in Ucraina mina la ripresa globale, rallentando la crescita economica nella maggior parte dei Paesi del mondo.
"La ripresa globale stava già perdendo slancio prima della guerra in Ucraina - dice quest'ultima - in parte a causa delle interruzioni legate alla variante Omicron.
A gennaio abbiamo tagliato la nostra previsione di crescita globale al 4,4% per il 2022: da allora, le prospettive si sono deteriorate sostanzialmente, in gran parte a causa della guerra e delle sue ripercussioni".
"Le conseguenze economiche della guerra hanno colpito duramente le persone più vulnerabili del mondo", ribadisce Georgieva.
"Queste doppie crisi, pandemia e guerra, e la nostra capacità di affrontarle sono ulteriormente complicate da un altro rischio crescente: la frammentazione dell'economia mondiale in blocchi geopolitici, con diversi standard commerciali e tecnologici, sistemi di pagamento e valute di riserva".
Il FMI dovrebbe rilasciare le sue previsioni economiche aggiornate il prossimo martedì: la direttrice annuncia un ulteriore declassamento della stima della crescita globale, già tagliata in gennaio, con 143 Paesi che patiranno conseguenze.