Urne aperte in Francia per la scelta del nuovo presidente della Repubblica. 11 candidati sfidano il presidente uscente Macron. Sul voto incideranno il Covid e la questione ucraina con le sue ricadute economiche
Fine settimana di voto in Francia per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica : 48,7 milioni di elettori, pari al 95% della popolazione francese in età di voto, sono chiamati alle urne per scegliere tra gli 11 candidati che sfidano il presidente uscente Emmanuel Macron. Hanno aperto le operazioni di voto i cittadini oltreoceano e all'estero, a seguire seggi aperti in continente mentre tra due settimane è previsto il ballottaggio.
I francesi sono convinti dell'importanza di esprimere le proprie preferenze nella cabina elettorale, come testimonia questa donna: "E' importante scegliere il nuovo presidente oppure il sindaco o chiunque altro".
Ma il disamore per la politica è palpabile anche per le vie delle grandi città: "I politici - dice una seconda intervistata - ci promettono tutto. Vedremo. Non so ancora per chi voterò domenica".
I grandi temi che condizionano il voto: Covid e questione ucraina
La campagna elettorale si è svolta in effetti in un momento storico molto particolare. Gli elettori francesi ne hanno seguito gli sviluppi dominati spesso da sentimenti contrastanti per la delicatezza e la complessità degli argomenti trattati. Prima di tutto le questioni sanitarie, legate all'emergenza Covid in tutte le sue fasi: dai picchi dell'epidemia alla gestione dei vaccini fino alla recente fine dell'emergenza che però non coincide con la sparizione del virus, cosa che ha sollevato una parte della popolazione da presidi e divieti ma ha scontentato i tanti che avrebbero prolungato il periodo di restrizioni per maggior sicurezza. Nelle ultime settimane invece è stata la guerra in Ucraina a catalizzare l'attenzione di candidati ed elettori. Con i suoi sviluppi politici, dipolomatici e soprattutto con le ricadute economiche che influiscono direttamente sulla quotidianità e il portafoglio dei cittadini francesi, alle prese con carrelli della spesa più costosi e con l'aumento dei prezzi dell'energia.
Rischio astensione
Tutti elementi che rendono l'esito del voto tutt'altro che scontato, con tanti elettori ancora incerti sulla scelta finale e un rischio concreto da non sottovalutare, quello di un astensionismo senza precedenti .