La mossa per cercare di garantire la fornitura di gas russo alla Germania malgrado l'irrigidersi dei rapporti con Mosca
Garantire alla Germania tutto il gas necessario ad usi domestici e industriali per questo la filiale tedesca del colosso russo del gas Gazprom è stata commissariata dall'esecutivo di Berlino con effetto immediato, messa in amministrazione fiduciaria, sotto la tutela di un'agenzia governativa: l'agenzia per le reti.
Il 55 % del fabbisogno tedesco di gas è soddisfatto dalla Russia
Come ha spiegato il ministro dell'economia e della tecnologia tedesco, Gazprom Germania è un'azienda vitale tanto più che Mosca provvede al 55 % dei bisogni di gas tedeschi: "Gestisce infrastrutture critiche nella stessa Germania e attraverso le sue filiali - ha spiegato Robert Habeck Ministro federale dell'economia e della protezione del clima - Ciò significa che è attiva nel commercio, nel trasporto e nello stoccaggio di gas ed è di fondamentale importanza per l'approvvigionamento in Germania (...) Vorrei sottolineare a nome del governo tedesco - ha aggiunto il ministro - che stiamo facendo tutto il necessario per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento in Germania. Ciò include anche il fatto di non esporre le infrastrutture energetiche in Germania a decisioni arbitrarie del Cremlino".
Emanciparsi dal gas russo? Per la Germania ci vorrà tempo, fino a metà 2024
Berlino non potrà fare a meno del gas russo almeno fino a metà del 2024, col commissariamento la fornitura è stata messa in sicurezza rispetto ad eventuali decisioni arbitrarie del Cremlino, come chiudere i rubinetti del flusso diretto verso l'Europa.
In Germania, a Reheden, vicino Brema, si trova il più grande deposito di stoccaggio di gas di tutta Europa. Se oggi ci fosse un embargo sul combustibile russo, Berlino vivrebbe una crisi senza precedenti, secondo l'ad di BASF una crisi pari solo a quella del dopoguerra.