#Papa #Francesco a Malta con lo sguardo rivolto all'Ucraina. "È una guerra sacrilega", si rafforza l'ipotesi del suo viaggio a Kiev
Si è concluso il viaggio del papa a Malta, il 36 viaggio apostolico che ha avuto al centro delle preghiere e delle riflessioni di Francesco la guerra in Ucraina. È sacrilega ha detto il pontefice nella preghiera dell'Angelus al termine della messa in un'affollatissima piazza di fedeli a Floriana. Circa 20 mila stando agli organizzatori.
Nel corso della due giorni, in cui Francesco ha incontrato anche presidente George William Vella si è rafforzata l'ipotesi di viaggio del pontefice a Kiev.
Sono disponibile. Mi hanno chiesto se c'è un viaggio in Ucraina, io ho detto è sul tavolo. Ma non so se si potrà fare, se è conveniente fare, se è per il meglio o devo farlo. E' in aria tutto questo".
Il Papa ha riferito che "da tempo" sta pensando " anche ad un incontro con il patriarca Kirill in Medio Oriente come sede dell'incontro. L'ultima volta il Papa e Kirill si sono visti di persona nel 2016 a Cuba mentre di recente hanno avuto un incontro online sulla crisi tra Russia e Ucraina.
Domenica la prima tappa è stata la visita alla grotta di San Paolo dove la tradizione vuole abbia soggiornato l'apostolo dopo il naufragio della nave che lo portava a Roma, nel 60 dC.
A fine giornata incontrando un gruppo di duecento migranti in un centro di accoglienza di Malta, ha pregato per le vittime dell'ultimo naufragio nel Mediterraneo al largo della Libia.