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Ucraina: assedio e morte, i russi affamano le città del sud -est

Ucraina: assedio e morte, i russi affamano le città del sud -est
Diritti d'autore  Efrem Lukatsky/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Gioia Salvatori
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Le forze militari russe avanzano lentamente ma nelle città circondate mancano i rifornimenti; proteste contro gli occupanti a Melitopol, Cherníhiv e Chaplynka, dove i russi hanno sparato per disperdere i manifestanti

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Poche mosse, la tattica è quella del logoramento e dell'assedio. Le forze russe in Ucraina avanzano lentamente, circondano le città, stremate dall'assenza di rifornimenti, bombardano le rotte dei corridoi umanitari. 

Le maggiori città dell'est e del sud Karchiv, Mariupol, Chernihiv, sono circondate, come Kiev, d'altronde. Almeno 50, dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sono i bimbi morti, uno nell'assedio, disidratato.

Notizie funeree arrivano anche da Sumy dove è iniziata l'evacuazione della città a nord di kiev dopo che, nottetempo, un bombardamento ha fatto 21 vittime tra cui due bambini. 

STR/AFP or licensors
AFP PHOTO / Ukrainian State Emergency Service - CHERNIHIV STR/AFP or licensors

Putin: "solo soldati professionisti per raggiungere i nostri obiettivi"

Il presidente russo Vladimir Putin ha contro la maggior parte del suo popolo, e prova a rassicurare: "I soldati arruolati non partecipano e non parteciperanno ai combattimenti. Non ci sarà nemmeno un ingaggio aggiuntivo di riservisti. Gli obiettivi fissati sono portati avanti solo da militari professionisti. Sono sicuro che stanno garantendo sicurezza e pace al popolo russo in modo efficace", ha detto. 

Intanto, per le strade di Kiev, suona l'inno nazionale ucraino mentre la popolazione si aspetta da un momento all'altro un assalto russo. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a bacchettare l'Occidente.

 "La colpa pesa sugli invasori. Ma la responsabilità di questo è di coloro che non sono stati in grado di prendere una decisione da qualche parte in Occidente per 13 giorni - ha detto - da qualche parte negli uffici. Per quelli che non hanno ancora protetto il cielo ucraino dagli assassini russi".

Manifestazioni contro l'occupante

Il riferimento è alla no fly zone che la NATO non ha voluto istituire per, di fatto, non entrare in guerra coi russi. Resistono gli ucraini e a Kherson, a Melitopol, a Chernígov dove hanno manifestato in piazza contro le truppe d'occupazione; a Chaplynka i soldati russi hanno sparato per dispedere i manifestanti

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