La solidarietà della Polonia. Allestiti numerosi centri di accoglienza per i rifugiati ucraini

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Di Monica PinnaDebora Gandini
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Przemysl è diventata la città polacca punto di transito per gli ucraini in fuga. Qui ogni giorno arrivano migliaia di persone. Allestiti centri di accoglienza in teatri e associazioni culturali

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Situata vicino al confine con l’Ucraina Przemysl è diventata la città polacca è diventata un punto di transito per gli ucraini in fuga. Qui ogni giorno arrivano migliaia di persone. La macchina della solidarietà si è subito messa in moto con le autorità locali e i residenti che stanno aiutando coloro che fuggono dalla guerra.

Da quando è iniziata l’invasione russa, l’Associazione culturale, "La Casa del popolo ucraino", ha iniziato ad accogliere rifugiati all’interno dei suoi spazi. Questo centro di accoglienza è il più piccolo della città, può ospitare fino a quaranta persone. Gli ucraini di solito rimangono qui una o due notti, il tempo per organizzare il viaggio per raggiungere la famiglia o gli amici in altri posto. Quindi ci sono sempre posti letto disponibili.

Ludmilla Anatoliyvna Griebeniuk, ha 67 anni. E’ una dottoressa in pensione. E’ arrivata dalla città di Zaporizhzhia fin qui con la nipote che resterà in Polonia con la madre. “Se necessario, dice, come medico prenderò il necessario per andare al fronte a combattere.”

Nel centro troviamo anche Victoriya Lykova, una ragazza di 18 anni. E’ una campionessa di karate e una studentessa di economia. Non ha la minima idea di dove andare con la mamma. “Siamo scappate perché c'erano i bombardamenti, i soldati uccidevano persone, c'erano carri armati per strada, era terribile, ci racconta. Le persone non hanno più una casa, un’auto, non hanno più nulla.”

Le persone qui provengono da tutte le zone dell'Ucraina. Condividono la stessa tristezza e lo stesso orgoglio. Sasha proviene da Ternopil e in lingua russa rivolge un appello ai popolo russo. “ Vogliono che tutti sappiano che i militari mandati da Mosca stanno usando le loro armi contro le case ucraine, contro il popolo ucraino, contro i bambini. Non sono presi di mira solo gli obiettivi strategici, si sta sparando ovunque.”

In questo centro culturale chi fugge ritrova un angolo della propria madrepatria. I volontari di lingua ucraina stanno dimostrando che la Polonia è in prima linea sul fronte della cooperazione.

Igor Horkòw, Direttore della comunità ucraina in Polonia pensa che la società polacca e il governo siano pronti ad accogliere un gran numero di rifugiati, sottolineando che al momento ci sono in realtà tantissime persone disposte a ospitare ucraini, più dei rifugiati stessi arrivati nel Paese. Intanto la Polonia si è detta pronta ad ospitare fino a 1 milione di persone. Serviranno cibo, vestiti e alloggi per parecchio tempo, la prospettiva è di un esodo che non finirà presto.

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