La neve disciolta ha allagato le gallerie della grotta austriaca: le squadre di soccorso sono riuscite a tirare fuori gli speleologi dopo diverse ore
Sono salvi i tre speleologi polacchi rimasti intrappolati in una grotta vicino a Lofer, in Austria, da giovedì sera.
I 3 erano stati colti di sorpresa dall’aumento del livello dell’acqua, provocato da un improvviso scioglimento della neve.
Dopo una riunione operativa i soccorritori hanno deciso di tentare l'invio di un team di sommozzatori. L'operazione ha avuto esito positivo.
Manfred Pongruber, funzionario della Protezione Civile, dà la buona notizia intorno alle 19 di venerdì: "Sono in ipotermia per la lunga permanenza nella grotta, molto fredda e umida. Adesso sono al caldo e abbiamo dato loro cibo e bevande. Ma la buona notizia è che stanno bene".
I tre polacchi salvati dalle squadre di soccorso nella grotta sono dei professionisti e disponevano di adeguato equipaggiamento.
La grotta, lunga circa 60 chilometri, non è nuova ad episodi del genere.
Nel 2013 e nel 2016 diversi visitatori sono rimasti intrappolati per ore, sempre a causa dell'allagamento dei passaggi.
Sulla base delle condizioni meteo, sarebbero potuti trascorrere anche dei giorni prima di riuscire a far uscire i tre speleologi dalla grotta invasa dall'acqu.