Il ministro degli esteri Di Maio incontra la sua omologa tedesca Baerbock; al centro dei colloqui la cooperazione rafforzata tra Berlino e Roma, il cambiamento climatico e l'immigrazione
Avviare una cooperazione rafforzata tra Germania e Italia: è stato uno dei principali propositi fissati nell'incontro tra il ministro degli esteri italiano Luigi Di Maio e la sua omolga tedesca, la verde Annalena Baerbock, questo lunedì a Roma. L'idea è di proseguire, come è stato fatto tra Roma e Parigi, sulla strada di un trattato che incentivi la cooperazione tra Roma e Berlino.
Al centro dei colloqui anche clima, immigrazione e la più stretta attualità kazaka. Baerbock in termini molto espliciti ha sottolineato che non è interesse dell'Europa avere uno stato dell'Asia centrale totalmente dipendente da Russia o Cina.
Di Maio ha ricordato gli stretti rapporti commerciali tra Roma e il Kazakhstan e ha domandato con forza che cessino le violenze nel rispetto dei diritti del popolo.
Altro tema al centro dell'incontro l'immigrazione. La ministra Baerbock ha proposto di lavorare seriamente per una politica comune di asilo sostenibile considerando inaccettabile lo status quo, con migliaia di morti nel Mar Mediterraneo.