Lotta al Covid, ripresa economica, stabilità e clima. I messaggi di fine anno dei principali leader mondiali tra speranze e incertezze
Lotta alla pandemia e ripresa economica. I messaggi di fine anno dei leader mondiali vogliono essere un augurio a un 2022 all’insegna di una maggiore stabilità su diversi fronti. Se il Covid resta la preoccupazione principale, nel Regno Unito il primo ministro Boris Johnson ha lanciato un segnale di speranza affermando che la situazione nel paese è migliore rispetto allo stesso periodo del 2020 e questo grazie alla campagna vaccinale.
Lotta al Covid e ripresa
Nel suo tradizionale discorso, il premier britannico ha sottolineato come il paese sia riuscito a ottenere ottimi risultati anche dal punto di vista economici. “Anche se restano parecchie le sfide da affrontare nei prossimi mesi, a causa della variante Omicron e del numero dei contagi sempre alto, ha detto Johnson, non dobbiamo abbassare la guardia e smettere di lottare.”
Da Londra a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiesto ai tedeschi di restare uniti per sconfiggere il Covid nel 2022, senza ansie e timori. Nel suo primo messaggio televisivo Scholz ha rinnovato l’impegno del suo governo nella lotta ai cambiamenti climatici, uno dei temi caldi della sua agenda insieme alla lotta al virus. "Il nostro obiettivo è avere altre 30 milioni di vaccinazioni entro la fine di gennaio in modo da essere pronti per battere Omicron. Dobbiamo farlo insieme per vincere definitivamente la battaglia.“
Prosperità e stabilità ad Hong Kong e Macao. Da Pechino il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato la necessità della "completa riunificazione" della Cina, anche in vista dei prossimi Giochi Olimpici invernali. "Il mondo sta guardando verso la Cina, e la nazione è pronta", ha affermato Xi, ricordando che i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Pechino si apriranno tra poco più di un mese.
Sicurezza e Ucraina, i nodi di Putin
Sicurezza. E' stato questo il nodo centrale del messaggio del presidente russo Vladimir Putin nel discorso televisivo alla nazione. "Abbiamo difeso fermamente e costantemente i nostri interessi nazionali, la sicurezza del nostro Paese e dei nostri cittadini".
Le parole di Putin arrivano il giorno dopo il colloquio telefonico con Joe Biden, in un contesto di forti tensioni intorno all'Ucraina. Il presidente americano ha avvertito Putin che ci saranno sanzioni pesanti in caso di invasione ma il leader del Cremlino ha risposto che sarebbe un "errore colossale" da parte degli occidentali.