Decine di agenti hanno fatto irruzione nella sede di un portale di notizie: in manette il direttore, nonché vicepresidente dell'associazione giornalisti di Hong Kong
La polizia di Hong Kong ha mobilitato oltre 200 agenti mercoledì per un'irruzione negli uffici di una testata giornalistica filo-democratica: il raid arriva in seguito all' arresto di sei collaboratori del gruppo, accusati di cospirazione a scopo di pubblicazione sediziosa.
Ad essere colpito da perquisizione e arresti è il portale di notizie online Stand News, tra i più attivi punti di riferimento del movimento filodemocratico cittadino, in particolar modo dopo la fine delle pubblicazioni da parte dell'Apple Daily all'inizio del 2021.
I sei arrestati rischiano ora fino a due anni di carcere, oltre a una multa fino a 5.000 dollari di Hong Kong.
Il raid, arriva nel mezzo di una pesante stretta sul dissenso in città.
Inbase a una legge sulla sicurezza nazionale promulgata l'anno scorso, gli agenti avevano mandato di sequestrare materiale giornalistico rilevante: il direttore di Stand News, nonché vicepresidente dell'associazione giornalisti di Hong Kong, Patrick Lam, è stato portato fuori dall'edificio in manette,
Lam aveva ripreso e trasmesso in streaming con il cellulare i primissimi momenti dell'operazione, finché gli agenti gli hanno sequestrato il telefono