Expo 2030:Massolo in campo"credo in Roma,fil rouge con Giubileo"

"Al lavoro con spirito servizio". Il 14/12 prima tappa a Parigi
"Al lavoro con spirito servizio". Il 14/12 prima tappa a Parigi
Di ANSA
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(ANSA) – ROMA, 25 NOV – “Sono molto fiducioso, ma ci sarà
tanto da fare”. Lo dice il presidente del comitato promotore di
Expo 2030, l’ambasciatore Giampiero Massolo, nel corso di un
punto stampa con i giornalisti a Roma. “Se non fossi fiducioso
non mi sarei gettato nell’impresa – aggiunge -. Credo in questa
città, che considero mia anche se non sono nato qui”. “Abbiamo
candidature temibili accanto alla nostra – spiega -, altre
quattro: Busan in Corea del Sud, Odessa in Ucraina, Riyad in
Arabia Saudita e Mosca in Russia. Ciascuno ha punti forti e
punti deboli, tutti cercheranno di far valere al massimo i
propri punti di forza e nessuno farà sconti”. Per Massolo si tratta di “un progetto unificante per Roma e
per l’Italia. Una sfida che non si può che accettare per spirito
di servizio”. “Un evento del genere produce vari effetti economici
positivi: dalla vendita dei biglietti all’effetto fiscale,
dall’afflusso all’ospitalità e poi anche un beneficio che
auspichiamo futuro. Da un Expo di successo può discendere una
valorizzazione del patrimonio immobiliare, una capacità di
attrarre investimenti”, spiega il presidente del comitato
promotore di Expo 2030. Massolo sottolinea, quindi, “una
coincidenza che consente sinergie: il fil rouge tra Giubileo
2025 e Expo 2030. La vivibilità, la mobilità, la pulizia della
città ne escono magnificati”. (ANSA).

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