L'operazione della guardia costiera ha portato in salvo 350 migranti poi sbarcati a porto Empedocle; altri 60 sono stati intercettati al largo di capo di Leuca in Puglia e 77 a pochi chilometri dalle coste sarde
Un peschereccio al largo delle coste siciliane ondeggia forte in mare mentre gli uomini della Guardia Costiera ne salvano il carico umano: centinaia di migranti sorpresi dal cattivo tempo in mare. Operazione difficile col buio e il mare grosso.
Sulla nave Dattilo della Guardia Costiera con l'aiuto di due aerei e altre 4 imbarcazioni a riparare dai marosi e dal vento, sono state tratte in salvo 350 persone in un'unica complessa operazione tra sabato e domenica, tra loro 40 minori. Una volta saltati a bordo di una nave sicura i migranti sono stati portati a porto Empedocle.
1300 morti nel Mediterraneo centrale
Nella roulette russa che è l'attraversamento del Mediterraneo a loro è andata meglio di altri 75 che lo scorso mercoledì hanno perso la vita secondo quanto comunicato dai loro compagni di viaggio, una quindicina di superstiti. Lo ha reso noto l'organizzazione internazionale delle migrazioni Libia. Una tragedia che porta il numero di morti nel Mediterraneo centrale a 1300 quest'anno, aggiunge l'organizzazione.
E non c'è solo la Sicilia: nelle ultime ore 77 migranti sono stati intercettati al largo della Sardegna e poi portati nel centro di accoglienza di Monastir e altri 60 al largo di Capo di Leuca, da lì sono stati accompagnati al porto di Gallipoli.