Le autorità puntano l'indice contro la 3M, dopo gli assai preoccupanti risultati di uno studio sull'esposizione dei residenti alle emissioni inquinanti dell'impianto chimico
In Belgio, le competenti autorità puntano l'indice contro la multinazionale americana 3M, dopo gli assai preoccupanti risultati di uno studio sull'esposizione dei residenti alle emissioni inquinanti dell'impianto chimico.
Siamo a Zwijndrecht, cittadina di circa 18mila abitanti nelle Fiandre, non lontano da Anversa: sotto accusa la produzione di sostanze chimiche sintetiche della famiglia PFAS.
"La mia figlia più piccola ha 4 anni - dice una residente - probabilmente avevo già una maggiore concentrazione di PFAS nel sangue quando ero incinta e l'ho allattata, sono molto preoccupata per la loro salute".
Gli acidi perfluorooacrilici, meglio noti con la sigla PFAS, sono composti chimici di origine sintetica responsabili della contaminazione delle falde acquifere.
Questi composti, presenti nel suolo, nell'aria e nella polvere ed utilizzati in particolare negli imballaggi e nei rivestimenti impermeabili, hanno già prodotto azioni legali verso l'azienda negli Stati Uniti, a causa di scarichi contaminanti.