Non è bastato l'intervento francese che ha defenestrato il colonnello libico per unificare le diverse componenti stniche, politiche e geografiche
Tripoli, Libia, 10 anni dopo la morte di Gheddafi. Dieci anni dopo la missione della Nato guidata dai cacciabombardieri francesi per rovesciare il regime del colonnello rimasto al potere oltre 40 anni. L'Africa subsahariana è ancora nel caos. Lo dicono apertamente uomini di affari e rappresentanti istituzionali rimasti nel paese.
"Il paese ha attraversato diverse fasi. All'inizio la situazione era buona, ma poi le cose hanno cominciato a peggiorare un po' alla volta, fino ad arrivare ad oggi", dice Issam el-Mejri, uomo d'affari. "Sono passati 10 anni dalla morte di Gheddafi, ma resta una situazione di conflitto nel paese a causa del fallimento nella gestione della crisi", aggiunge Abdelfattah Benour, funzionario di Tripoli.
Ma si attende una svolta. L'analista politico Ahmed al-Rashrash: "Speriamo che le elezioni del 24 dicembre migliorino la qualità della vita. È possibile solo con una stabilità politica e con più sicurezza andare verso uno stato di diritto". Non è bastato l'intervento della Francia con l'allora presidente Nicolas Sarkozy. Il processo di pace è in corso da tempo ma restano profonde divisioni.