Jonathan Toebbe e la consorte Diana sono accusati aver tentato di fornire informazioni top secret sui sottomarini nucleari americani
Come in un film di spionaggio. L'Fbi con una trappola ha arrestato due spie che passavano segreti militari dei sottomarini nucleari americani ad un Paese straniero.
In manette nel West Virginia sono finiti un ingegnere nucleare e sua moglie. Jonathan Toebbe e la consorte Diana, questi i nomi dei protagonisti della vicenda, sono accusati aver tentato di fornire informazioni top secret a una nazione ma non è dato al momento sapere di che posto si tratti.
Gli agenti del Federal Bureau li hanno scoperti nonostante la coppia avesse agito seguendo un protocollo ben preciso. I due agenti segreti hanno lasciato le informazioni in un pacchetto con una carta digitale, avvolta nella plastica, nascosta tra due fette di pane in mezzo a un sandwich al burro di arachidi.
Il sospetto e la falla
Stando a qualche indizio le indagini si stanno concentrando verso la Francia: anche se non è stato reso noto il Paese che avrebbe sfruttato i segreti, si sa che il materiale proposto riguardava la tecnologia centrale del recente accordo per la fornitura di sottomarini a propulsione nucleare americani all'Australia, nell'ambito del nuovo patto di sicurezza con Londra nell'Indo-Pacifico in chiave anti Cina, accordo inatteso che ha fatto perdere a Parigi una commessa milionaria.
Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha fatto sapere che Jonathan Toebbe, e sua moglie, sono stati arrestati dall'Fbi con l'accusa di aver violato l'Atomic Energy Act. Secondo l'accusa per quasi un anno, la coppia "ha venduto informazioni note come dati riservati riguardanti la progettazione di sottomarini a propulsione nucleare ad un infiltrato del Federal Bureau. Poi nell’aprile del 2020 qualcosa è andato storto. L'Fbi ha intercettato il pacco. E l'agente sotto copertura è saltato.