USA, il Congresso evita l’arresto del governo federale

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Di Debora Gandini
USA, il Congresso evita l’arresto del governo federale
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Niente "shutdown" per il Congresso statunitense, ovvero la parziale chiusura delle attività del governo federale. La firma del Presidente Joe Biden ha evitato il temuto arresto dell’esecutivo. Il Senato prima e la Camera dopo avevano approvato un provvedimento per evitare la chiusura delle attività costringendo il personale a prendere ferie non retribuite.  

"Con questa risoluzione non solo possiamo mantenere aperto il governo ma possiamo continuare a pagare ai nostri veterani, la previdenza sociale e tutto il resto - ha sottolineato la Presidente della Camera Nancy Pelosi. Che si tratti di lavoro, istruzione per i nostri figli, sicurezza delle nostre città. Tutte le persone potranno continuare a svolgere il loro lavoro.”

Il Senato (dove i Democratici hanno una maggioranza molto risicata, di un solo senatore) ha approvato il provvedimento con 65 voti a favore e 35 contrari. La Camera invece lo ha approvato con 254 voti a favore e 175 contrari.

Nel frattempo, Democratici e Repubblicani dovranno trovare un accordo e votare su un provvedimento che consenta agli Stati Uniti di ripagare i propri debiti, pena un default catastrofico. Il rischio di arrivare allo “shutdown”, però, non era l’unico argomento di cui sta discutendo il Congresso. 

Nel giro di pochi giorni, infatti, dovrà votare su un provvedimento che consenta agli Stati Uniti di ripagare i propri debiti e su due delle più importanti iniziative legislative del presidente : un disegno di legge sulle infrastrutture e un ambizioso progetto di riforme economiche e sociali.

Le ultime grandi crisi

Queste crisi politiche sono abbastanza comuni negli Stati Uniti, dove i conflitti tra democratici e repubblicani possono paralizzare il processo decisionale. L’arresto più lungo è durato 35 giorni, nel 2018 e nel 2019, quando il presidente Donald Trump aveva discusso con il Congresso sui fondi per costruire un muro al confine con il Messico. Quindi i funzionari hanno dovuto vendere i loro beni online per pagare le bollette. 

Intanto Repubblicani e Democratici devono fare i conti con un altro problema ricorrente: l’innalzamento del tetto del debito. Questo è l’importo massimo che gli Stati Uniti possono prendere in prestito. Se ciò non aumenta, il governo dovrebbe finire i soldi entro il 18 ottobre.

Risorse addizionali per questo articolo • ANSA, Reuters