Il convegno dei giovani sul clima organizzato dal governo italiano funge da introduzione alla riunione dei ministri dell'Ambiente, in preparazione della conferenza annuale dell'ONU, in programma a Glasgow
Al via a Milano la Youth4Climate, convegno dei giovani sul clima, organizzato dal governo italiano come introduzione alla Pre-Cop26.
Quest'ultima è la riunione dei ministri dell'Ambiente in preparazione della Cop26, conferenza annuale dell'Onu sul clima, in programma a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre.
Attesa per la presenza di Greta Thunberg.
"I nostri politici dicono: 'Non c'è un pianeta di serie B... bla, bla, bla' - dice quest'ultima - non si tratta di un costoso coniglietto 'green act' politicamente corretto.
Tante parole, "Costruisci meglio, economia verde", questo è tutto ciò che sentiamo dai nostri cosiddetti leader: parole che risuonano alla grande ma che sinora non hanno portato a nessuna azione".
Youth4Climate durerà tre giorni, sino a giovedì prossimo: 400 giovani, due per ognuno dei 197 Paesi dell'ONU, discuteranno con esperti sugli aspetti della crisi climatica.
"Per molti di noi - dice l'attivista ugandese Vanessa Nakate - ridurre ed evitare emissioni di gas non basta: non ci si adatta alle culture perdute, né tantomeno alla storia e alle tradizioni perdute: non puoi adattarti alla fame".
I lavori della Pre-Cop26 proseguiranno invece venerdì e sabato, alla presenza dei ministri dell'Ambiente di una cinquantina di Stati, rappresentanti delle Nazioni Unite e relative agenzie ambientali.
All'ordine del giorno l'aggiornamento degli impegni di decarbonizzazione dei singoli Stati nell'ambito dell'Accordo di Parigi del 2015.