Di Euronews
Tra animali imbalsamati, armi e trofei. Per accedere non servono né green pass né mascherina
Si è aperta nella capitale ungherese Budapest l'Esposizione mondiale della caccia tra animali imbalsamati, migliaia di trofei e armi. Controversa non solo per il tema ma anche perché per organizzarla sono stati spesi 70 miliardi di fiorini di soldi pubblici, pari a quasi 200 mila euro. E, soprattutto, perché per l’ingresso non sono obbligatori né green pass né mascherina: una contraddizione dal momento che l’Ungheria ha esteso lo stato di emergenza fino al primo gennaio 2022, nel timore di una quarta ondata di coronavirus". L'esposizione sarà visitata da oltre un milione di persone.