Braccio di ferro del sindacato con le ferrovie tedesche. Sciopero sino a martedì. La frustrazione degli utenti
Richiesta accordata ma non basta, lo sciopero continua sino a martedì: la compagnia ferroviaria tedesca Deutsche Bahn concede l'aumento salariale del 3,2 % ma senza alcun accordo sui tempi dell'erogazione. E senza un cenno sul miglioramento delle condizioni di lavoro, rivendicato dal sindacato minoritario GDL.
Treni a singhiozzo in Germania durante il fine settimana e sembra dunque che il disagio sia destinato a proseguire.
L'operatore ferroviario ha già tentato due volte, la settimana scorsa, senza successo, di ricorrere ad azioni legali per far terminare lo sciopero.
L'astensione dal lavoro dovrebbe dunque durare fino a martedì alle due del mattino.
Questo è il terzo sciopero condotto dal sindacato GDL, in gran parte composto da macchinisti, nel giro di poche settimane.
Lo sciopero aggressivo ha sollevato numerose critiche nei confronti del sindacato, in relazione soprattutto al fatto che tali azioni danneggiano la reputazione del trasporto ferroviario, in un momento in cui le persone sono incoraggiate a viaggiare di più in treno per ridurre l'impronta e le emissioni di carbonio.
Anche oggi il servizio sarà limitato: operativi il 30% dei treni a lunga percorrenza e il 40% dei treni locali e regionali in circolazione in Germania.
I pareri sono divisi: molti passeggeri sostengono che possono comprendere le rivendicazioni di lavoratori e sindacato per un aumento dei salari, altri dicono che la loro pazienza si sta esaurendo.