Macron a Mosul, ex roccaforte dell'Isis in Iraq: "Aiuteremo a ricostruire"

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Di Cinzia Rizzi Agenzie:  AFP
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Il Capo di Stato francese ha poi incontrato il presidente del Kurdistan iracheno

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Mosul, un tempo roccaforte dello Stato Islamico in Iraq, oggi città che prova a rinascere dalle proprie ceneri. È qui che Emmanuel Macron ha fatto tappa questa domenica. Il presidente francese ha visitato la moschea di Al-Nouri, ampiamente danneggiata dai combattimenti tra jihadisti ed esercito iracheno, attualmente in fase di ricostruzione. 

La Francia ha promesso che aiuterà a ricostruire il Paese mediorientale. "Noi, la comunità internazionale, abbiamo un ruolo: combattere contro il terrorismo", dice il Capo di Stato. "Questo è ancora più importante dell'invio di soldati. Dobbiamo essere al fianco di uno Stato sovrano, di donne e uomini di buona volontà, di comunità che conoscono la regione. Riapriremo le scuole, con i fondi aperti per le scuole orientali nel gennaio 2020. Ricostruiremo scuole, chiese e moschee. E accompagneremo le comunità nel loro lavoro".

Macron, che sabato aveva partecipato a un vertice con i leader del Medio Oriente, ha parlato di collaborazione con i leader delle varie comunità cristiane irachene, che ha incontrato sempre questa domenica a Mosul. Il presidente transalpino si è poi recato a Erbil, capoluogo del Kurdistan iracheno. Qui è stato accolto dal presidente della regione, Nechirvan Barzani e ha reso omaggio ai combattenti curdi, in prima linea nella lotta contro lo Stato Islamico in Iraq.

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