Kabul, spari contro un C-130 italiano. Non ci sono danni feriti. A bordo civili e giornalisti

Kabul, spari contro un C-130 italiano. Non ci sono danni feriti. A bordo civili e giornalisti
Diritti d'autore Shekib Rahmani/2021 The Associated Press. All rights reserved
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Di Debora Gandini
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Afghanistan, sparano a C-130 italiano partito da Kabul con giornalisti e 98 civili, Nessun danno né feriti. Allarme degli 007 USA: "Imminenti attacchi dell'Isis a Kabul". Americani e afghani partiranno anche dopo la deadline del 31 agosto. 10 mila persone ammassate allo scalo di Kabul

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A Kabul cresce la paura e l’angoscia. I civili afghani temono ritorsioni da parte dei talebani al potere e gli stranieri attacchi terroristici.

Secondo fonti locali ci sono stati spari contro un C-130J dell'Aeronautica militare italiana che era appena decollato dallo scalo con a bordo altri evacuati afghani. Non sono stati segnali danni e non ci sarebbero feriti. Il fuoco è stato aperto quando il velivolo aveva già staccato le ruote dalla pista dell'Hamid Karzai Airport.

Il pilota, un ufficiale donna dell'Aeronautica italiana, è stata rapida nell'effettuare una manovra di emergenza che ha messo in sicurezza il C130J in volo, allontanandolo dalla traiettoria dei proiettili forse partiti da una mitragliatrice pesante posizionata all'esterno dello scalo aereo o su un'altura vicina. A bordo diversi giornalisti e 98 civili.

Il C130J ha quindi proseguito sulla rotta prevista che l'ha portato alla base aerea di Al Salem, in Kuwait, da dove poi le persone a bordo proseguiranno per l'Italia con KC767.

Moniti da USA, Australia e Gran Bretagna

Le ambasciate di Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna hanno avvertito i loro cittadini di non recarsi allo scalo citando "minacce alla sicurezza fuori dai cancelli". Secondo il Pentagono l**'ISIS-K**, una rete dello Stato islamico starebbe progettando un attentato all'aeroporto di Kabul.

Marise Payne, Ministro degli Esteri australiano, ha invitato tutti gli australiani presenti nella capitale afghana a restare in luoghi sicuri in attesa di ulteriori informazioni. “La situazione nel Paese, ha detto, è di estremo pericolo, facendo un chiaro riferimento alle minacce di un attacco.

L'allarme degli 007 USA: imminente attacco

Un rischio definito dagli 007 degli Stati Uniti “molto elevato. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in un briefing, ha sottolineato che si tratta di un pericolo concreto. Secondo l'intelligence americana, per eseguire l'attacco, i militanti dello Stato Islamico avrebbero programmato di utilizzati oltre 10 attentatori kamikaze nonché numerosi razzi.

Il timore è che un gruppo dell’Isis, attivo proprio in Afghanistan, sia in grado di organizzare attacchi suicidi contro militari e civili ammassati allo scalo di Kabul. Nel caos dell'Afghanistan, assieme alle operazioni di evacuazione e al ritiro definitivo delle forze occidentali, è tornato in primo piano la questione del terrorismo internazionale.

Evacuazioni, divieti e minacce

Intanto sono decine di migliaia gli afghani che da giorni si trovano fuori dallo scalo di Kabul nel disperato tentativo di lasciare il Paese. Nonostante il divieto annunciato dai talebani per tutti gli afghani di raggiungere l'aeroporto, intere famiglie sono accampate dietro il filo spinato e i posti di blocco.

Fonti di Londra hanno fatto sapere che la Raf è riuscita a portar via 1.200 persone mercoledì. Gli Stati Uniti, invece, sono riusciti a trasferire 10mila persone. Secondo quanto rivelato da Reuters i talebani avrebbero picchiato e minacciato dipendenti delle Nazioni Unite in Afghanistan. L'agenzia avrebbe letto un documento riservato dell'Onu in cui si citano decine di "incidenti", dalle minacce agli abusi, passando per il saccheggio degli uffici dell'organizzazione.

Si chiama "Operazione Aquila", quella organizzata dal Ministero della Difesa italiano per l'evacuazione dei cittadini afghani. Attualmente sono 3.744 i cittadini afghani evacuati dal Paese dall'inizio dell'operazione. Dallo scorso giugno, quando con l'operazione Aquila 1 furono portati nel nostro Paese 228 afghani, sono 3.744 i cittadini afghani messi in sicurezza, 2.662 quelli già arrivati in Italia negli ultimi 10 giorni.

Risorse addizionali per questo articolo • ANSA, Reuters

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