Turchia, decine di morti per le inondazioni. Ankara stanzia 2 miliardi e mezzo

“Un disastro che non abbiamo mai visto negli ultimi 50-100 anni”. Sono le drammatiche parole del Ministro dell'Agricoltura turco di fronte alle immagini delle inondazioni causate dalle forti piogge che hanno devastato le regioni turche sulla costa del Mar Nero. Il bilancio delle vittime intanto continua a salire. Sono almeno una trentina i morti accertati. Migliaia le persone sfollate, villaggi distrutti.
Un fenomeno questo delle inondazioni, che come ha sottolineato il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, sta interessando non solo la Turchia ma anche gli Stati Uniti, il Canada, la Germania, e molte parti d'Europa. “Tutti stanno lottando con disastri di ogni genere, ha detto Erdogan. Non possiamo riportare indietro coloro che hanno perso la vita, ma il nostro governo ha la forza, i mezzi, la determinazione per aiutare chi ha perso tutto.”
Intanto nelle zone colpite volontari e soccorritori lavorano senza sosta. Sono centinaia le cittadine rimaste senza elettricità e completamente isolate. I servizi di emergenza locali hanno riferito che il livello dell’acqua è salito fino a quattro metri prima di abbassarsi e allagare un’area di circa 250 chilometri. Per far fronte ai danni ingenti, Ankara ha già stanziato circa 2 miliardi e mezzo di euro.