Rifiuti, la raccolta differenziata e a dorso di mulo ad Artena

A 30 km da Roma, dove la gestione dei rifiuti assume da anni i contorni dell'emergenza, c'è chi ha trovato una soluzione efficace e a zero impatto ambientale.
Nella municipalità di Artena, poco più di 13 mila abitanti, un centro storico arroccato sulle prime propaggini dei monti Lepini, la raccolta è differenziata e viene fatta a dorso di mulo.
6 chilometri di salite e discese impervie per il centro pedonale più esteso d'Italia: un'area forzatamente interdetta ai motori, vista la morfologia del territorio. Ma aperta a Mela, Gioia e Pastora, le mule della famiglia Bucci a cui, di fatto, è affidato il servizio di raccolta del centro storico.
E la differenziata, ad Artena, funziona, come spiega il sindaco Talone: "Con i muli, abbiamo ottenuto ottimi risultati, +80% di raccolta differenziata. Abbiamo avuto questa idea perché tutto ciò che viene trasportato fuori dal centro storico è portato dai muli".
Ad Artena il presente è davvero ecosostenibile: nessun camion della spazzatura, è il rumore degli zoccoli sul pavè del centro storico ad annunciare le mule dei Bucci - zero inquinamento acustico e zero emissioni .
Anche gli escrementi degli animali vengono raccolti dallo stesso mulattiere, operatore ecologico a 360 gradi.