ONU, dibattito sul mantenimento della pace e della sicurezza marittima

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto un dibattito in videoconferenza, avente a tema il mantenimento della pace e della sicurezza marittima internazionale.
Il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha presieduto l'incontro.
Obiettivo primario la ricerca di risposte efficaci contro le minacce interconnesse alla sicurezza, all'economia e all'ambiente, poste dai crimini marittimi come il traffico di esseri umani e di droga, la criminalità organizzata transnazionale e la pirateria.
Al dibattito hanno partecipato il presidente russo Vladimir Putin e il segretario di Stato americano Blinken.
"Gli Stati Uniti - dice quest'ultimo - hanno chiarito le loro preoccupazioni riguardo alle azioni che intimidiscono e prevengono altri Stati dall'accedere legalmente alle loro risorse marittime.
Alcuni Paesi stanno promuovendo in modo provocatorio e illegale i loro interessi nel Golfo Persico e nel Mar Nero.
Nello Stretto di Kerch, assistiamo a continue azioni aggressive contro l'Ucraina, raffermiamo il nostro sostegno alla sua sovranità e integrità territoriale all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti, la Crimea è l'Ucraina".
Il 29 luglio scorso, la Mercer Street, nave commerciale che transitava pacificamente nelle acque internazionali del Mare Arabico del Nord, è stata attaccata con veicoli aerei senza equipaggio, provocando la morte di due persone.
Tutte le prove raccolte indicano nell'Iran il colpevole: ferma condanna per l'attacco alla petroliera al largo della costa dell'Oman è stata espressa (già ai tempi) dall'ONU e da molti Paesi, per i quali si è trattato di "un attacco deliberato e mirato, oltre che una chiara violazione del diritto internazionale".