Una colonna di fumo sopra il cielo della città tedesca. Almeno due vittime e 31 feriti, continuano le ricerche di cinque dispersi. Dopo il controllo della qualità dell'aria, per fortuna non sembra esserci alcun pericolo per gli abitanti della zona. E il rischio diossina?
Paura in Germania per una forte esplosione in un impianto chimico a Leverkusen, nel Nord-Reno Westfalia, nell'ovest del Paese.
L'esplosione è avvenuto verso le 9.40 di martedì mattina in un impianto di incenerimento di rifiuti pericolosi, nel quartiere di Bürrig.
Due vittime e un ustionato in pericolo di vita
L'esplosione nell'impianto di smaltimento del "ChemPark", in uno dei parchi chimici più grandi d'Europa, ha provocato la morte di almeno due persone e 31 feriti, di cui 5 gravi (uno in particolare, gravemente ustionato), mentre si continuano a cercare alcuni dispersi, dipendenti del sito.
Lo conferma ufficialmente l'azienda Currenta, che gestisce l'impianto.
Sono ancora quattro i dipendenti, dispersi, che mancano all'appello.
Nessun pericolo tossico per i residenti della zona
La Protezione Civile ha classificato l'evento come "altamente pericoloso".
Una enorme nube nera si è librata in cielo, fin da subito dopo l'esplosione: si temono fumi tossici.
"Non è ancora chiaro quali sostanze si siano disperse nell'aria con l'esplosione", ha dichiarato Lars Friedrich, responsabile - per conto di Cerrenta - del "Chempark" di Leverkusen, coinvolto nell'incendio di stamattina, "ma sono in corso misurazioni e accertamenti".
Secondo altre fonti, riportate dai media locali tedeschi, si tratterebbe di "solventi organici".
Per fortuna, i successivi controlli dei funzionari ambientali, che hanno testato la qualità dell'aria, non hanno rilevato pericoli per i residenti della zona.
Sottovalutato il rischio-diossina?
"Lavate bene frutta e verdura"
Il sindaco di Leverkusen, Uwe Richrath, ha chiesto comunque alla popolazione, nel corso di una conferenza stampa, "di lavare bene frutta e verdura raccolta prima di metterla in tavola", mentre sono stati chiusi i parchi gioco e i giardini pubblici come misura cautelare.
Numerose forze di polizia, vigili del fuoco e soccorritori sono tuttora presenti sul luogo.
Le autostrade A1, A3 e A5 sono state parzialmente chiuse al traffico.
Le cause dell'esplosione, per il momento. sono ancora ignote, ma agli abitanti della zona - fin dal mattino - è stato chiesto di tenere chiuse porte e finestre.