Sul tavolo le relazioni tra i due Paesi, con l'asse franco italiano - che viaggia fino a Bruxelles - che si delinea sempre più
È atterrato questa domenica a Parigi il presidente italiano, Sergio Mattarella, al primo viaggio fuori dall'Italia dallo scoppio della pandemia. Ad accoglierlo all'atterraggio il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian.
Tra lunedì e martedì il Capo di Stato incontrerà tutte le più alte cariche istituzionali transalpine: primo ministro, presidenti di Assemblea nazionale e Senato e, ovviamente, il suo omologo, Emmanuel Macron.
Al centro dei colloqui, le relazioni tra i due Paesi e il rafforzamento della loro cooperazione, per sancire il definitivo riavvicinamento, dopo le altissime tensioni ai tempi del governo gialloverde, che portarono al ritiro dell'ambasciatore francese a Roma. Una cooperazione che va anche oltre i confini, fino a Bruxelles. Un asse franco italiano che vuole prendere in mano le redini dell'Unione europea in questo momento storico, mentre la Germania non ha ancora trovato l'erede della futura ex cancelliera Angela Merkel.
In merito, riflettori puntati sulla Sorbona, dove lunedì pomeriggio Mattarella terrà un discorso proprio sulla vocazione europeista che lega Francia e Italia.