"Il Portogallo non è più un paese sicuro": la decisione del governo di Boris Johnson scontenta tutti, inglesi e portoghesi. Per chi torna da una vacanza a Lisbona e dintorni servirà una quarantena di dieci giorni. "Scelta irrazionale e ingiustificata", tuona il numero 1 della compagnia aerea EasyJet
Di nuovo restrizioni sulla linea Londra-Lisbona.
Il Regno Unito ha tolto a sorpresa il Portogallo dalla "lista verde" dei paesi in cui è possibile viaggiare sicuri, creando malumori sia tra inglesi che portoghesi.
E pensare che appena sei giorni fa una città portoghese, Porto, era stata invasa da migliaia di tifosi inglesi per la finale di Champions League...
Rischio quarantena
Ora i residenti del Regno Unito, attualmente in vacanza in Portogallo, rischiano 10 giorni di quarantena al ritorno in patria.
Il governo sta decidendo se applicare immediatamente questa procedura - che finirebbe per colpire anche gli ignari turisti partiti in "lista verde" - o se cominciare con i prossimi viaggi, a partire da questi giorni.
Questa turista non l'ha presa bene:
"Sono venuta qui per divertirmi e all'improvviso mi ritrovo nella lista nera. Ma non doveva essere verde per un po?"
"Decisione incomprensibile"
Il Portogallo e altri paesi dell'Europa del sud (Grecia, Spagna, Italia), dipendono dai turisti per salvare la stagione estiva e le loro economie in apnea.
Per imprenditori e commerciati di entrambi i paesi, Inghilterra e Portogallo, la decisione del governo di Boris Johnson è incomprensibile.
Pedro Neto è il Direttore dell'agriturismo Vila Monte:
"Speriamo nelle prossime settimane che il governo inglese possa cambiare questa decisione e permettere ai viaggiatori di tornare liberamente in Portogallo, perché noi siamo pronti. Siamo un paese sicuro, praticamente Covid-Free. Il numero di casi qui è molto basso. Tutti stanno seguendo le regole e quindi, ovviamente, vogliamo che tutto torni alla normalità".
Johan Lundgren, CEO della compagnia aerea EasyJet, è furibondo:
"Si tratta di una decisione non giustificabile e irrazionale! il Portogallo ha un tasso di contagi simile a quello del Regno Unito e, anzi, ci sono molte località nel Regno Unito che hanno tassi di positività molto più alti, dove invece si può andare liberamente, senza più tante restrizioni".
Regno Unito: contagi in rialzo
Nonostante il boom della campagna di vaccinazione, ieri il Regno Unito ha avuto più di 5.000 nuovi casi, il numero piu alto da marzo 2021.