Mottarone: i funerali di Roberta e Angelo, dolore e rabbia

Rito a Triggiano, ministro culto 'non doveva accadere'
Rito a Triggiano, ministro culto 'non doveva accadere'
Di ANSA
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(ANSA) – TRIGGIANO, 28 MAG – Rose bianche, calle e girasoli
accanto alle foto di Roberta Pistolato e Angelo Vito Gasparro
sulle loro bare, una accanto all’altro nel cimitero di
Triggiano, in provincia di Bari, dove è stata celebrata la
cerimonia funebre secondo il rito dei testimoni di Geova dei
coniugi 40enni morti nell’incidente alla funivia di Stresa
Mottarone, in Piemonte.
Il rito è stato celebrato dal ministro di culto Giovanni
Spadone, lo stesso che nove anni fa, il 15 settembre 2012,
celebrò il loro matrimonio. “Siamo qui per stringerci attorno
alle famiglie di queste due giovani vite stroncate da un
gravissimo incidente che non doveva accadere” ha detto il
ministro. Alla cerimonia, trasmessa anche su zoom con la
partecipazione virtuale di circa 2.500 persone, c‘è il sindaco,
Antonio Donatelli, e un centinaio tra parenti e amici.
“Grande tristezza ma anche tanta rabbia nell’ultimo abbraccio a
questi nostri ragazzi – ha detto il sindaco – . C‘è tanta voglia
di giustizia, dopo quello che si è scoperto ma in questo momento
dobbiamo raccoglierci intorno alla famiglia”.
Alla fine della cerimonia Donatelli ha letto i messaggi di
cordoglio arrivati dai Comuni di Castel San Giovanni in
provincia di Piacenza e Lungavilla (Pavia), il primo il luogo
dove i due vivevano da diversi anni e il secondo quello dove
Roberta ha lavorato come medico prima di trasferirsi in Emilia
Romagna. (ANSA).

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