Tbilisi-Bruxelles: una dichiarazione su Euronews per raccontare l'accordo che ha salvato la Georgia

Tbilisi-Bruxelles: una dichiarazione su Euronews per raccontare l'accordo che ha salvato la Georgia
Diritti d'autore Stephanie Lecocq/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Di Cristiano TassinariEuronews World
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Per celebrare l'accordo dell'aprile scorso, mediato dall'Unione europea, la presidente georgiana Salomè Zourabichvili e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, hanno raccontato come sono riusciti a mettere fine ai disordini e alle difficoltà politiche in Georgia

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Georgia e Unione europea, insieme.

La presidente georgiana Salomè Zourabichvili e il presidente del Consiglio europeo, il belga Charles Michel, hanno scritto una dichiarazione congiunta per celebrare l'accordo che ha messo fine ai disordini e alle difficoltà politiche in Georgia.
L'articolo è stato pubblicato in esclusiva sui media digitali di Euronews.

"Per il bene del paese"

Secondo Zourabichvili e Michel l'accordo ha messo fine a una crisi che ha minacciato l'avanzamento democratico della Georgia, aggiungendo che "i leader politici hanno messo da parte le differenze per il bene superiore del paese".

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"Questo accordo..."Grafica Euronews

"Sostegno finanziario"

L'accordo, inoltre, sancisce il "sostegno finanziario" europeo per aiutare la ripresa della Georgia dopo il Covid, e rafforza la partecipazione del paese. candidato all'Ue, nei programmi dell'Unione europea.

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Parola chiave: supporto finanziario.Grafica Euronews

Scarcerato Nika Melia, leader dell'opposizione

L'accordo è stato mediato dall'Ue e firmato il 19 aprile scorso, dopo mesi di tensioni politiche, legate al risultato di contestate elezioni generali del 30 ottobre 2020 - con accuse di brogli - e il successivo arresto di Nika Melia, leader del Movimento Nazionale Unito, principale partito di opposizione - a cui appartiene anche l'ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili - con l'accusa di incitamento alla violenza durante le proteste antigovernative.

Melia è stato poi rilasciato, come previsto dall'accordo.

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