Per celebrare l'accordo dell'aprile scorso, mediato dall'Unione europea, la presidente georgiana Salomè Zourabichvili e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, hanno raccontato come sono riusciti a mettere fine ai disordini e alle difficoltà politiche in Georgia
Georgia e Unione europea, insieme.
La presidente georgiana Salomè Zourabichvili e il presidente del Consiglio europeo, il belga Charles Michel, hanno scritto una dichiarazione congiunta per celebrare l'accordo che ha messo fine ai disordini e alle difficoltà politiche in Georgia.
L'articolo è stato pubblicato in esclusiva sui media digitali di Euronews.
"Per il bene del paese"
Secondo Zourabichvili e Michel l'accordo ha messo fine a una crisi che ha minacciato l'avanzamento democratico della Georgia, aggiungendo che "i leader politici hanno messo da parte le differenze per il bene superiore del paese".
"Sostegno finanziario"
L'accordo, inoltre, sancisce il "sostegno finanziario" europeo per aiutare la ripresa della Georgia dopo il Covid, e rafforza la partecipazione del paese. candidato all'Ue, nei programmi dell'Unione europea.
Scarcerato Nika Melia, leader dell'opposizione
L'accordo è stato mediato dall'Ue e firmato il 19 aprile scorso, dopo mesi di tensioni politiche, legate al risultato di contestate elezioni generali del 30 ottobre 2020 - con accuse di brogli - e il successivo arresto di Nika Melia, leader del Movimento Nazionale Unito, principale partito di opposizione - a cui appartiene anche l'ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili - con l'accusa di incitamento alla violenza durante le proteste antigovernative.
Melia è stato poi rilasciato, come previsto dall'accordo.