Il presidente russo aggiunge tuttavia che, se Kiev vorrà ripristinarle, sarebbe la benvenuta a Mosca
Durante un incontro con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko a Mosca, Vladimir Putin incolpa l'Ucraina di andare contro la Chiesa ortodossa russa ed aver "distrutto le relazioni bilaterali".
Tuttavia, lascia aperto uno spiraglio di dialogo con Kiev.
"Se parliamo di relazioni bilaterali - dice - allora con tutti i mezzi siamo pronti ad accogliere il presidente ucraino a Mosca in ogni momento voglia".
Rincara la dose il leader bielorusso, per il quale "la controparte ucraina deve imparare a comportarsi diplomaticamente".
"MI avevano chiesto di organizzare un incontro trilaterale: Putin, Poroshenko e tutti coloro che erano coinvolti in quel momento.
Se ora non va più bene, si passi oltre e scelgano un altro Paese, tenendo presente che deve esserci il consenso dei primi organizzatori".
Chiaro il riferimento all'Ucraina, che ha fatto sapere di non voler più inviare una delegazione a Minsk per i colloqui finalizzati a discutere problemi ed eventuali soluzioni in riferimento alla situazione nel Donbass.