Pandemia e maggior tempo speso online. I problemi nei quali incorrono i bambini

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Secondo Save the Children, il 63% di studenti, insegnanti e genitori pensa che la sicurezza dei bambini online sia una questione vitale, che le autorità devono affrontare

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Cyberbullismo, sexting, nudità, facile accesso alle fake news e dipendenze da gioco. Questi sono i pericoli nascosti online per i bambini, secondo Save the Children. E i genitori sono preoccupati. I bambini stanno spendendo il doppio del tempo online, rispetto a prima della pandemia di Covid-19.

"L'anno scorso abbiamo ricevuto più di 1.160 richieste di consulenza su problemi legati a Internet", ci spiega Gabriela Alexandrescu, presidente di Save the Children Romania. "Ci sono state anche molte segnalazioni su contenuti illegali che bambini, genitori o altri adulti hanno trovato online e portato alla nostra attenzione. Ci sono stati più di 1.500 rapporti di questo tipo e molti di loro - circa 1.100 - erano legati a situazioni di abuso sessuale su minori".

Secondo gli psicologi questi casi estremi sono aumentati dall'inizio della pandemia, perché i bambini sono più attivi online e incollati agli schermi più a lungo. La loro salute mentale e il loro benessere emotivo hanno subito un contraccolpo. E anche quando non c'è abuso, i genitori dicono di sentire che il comportamento dei figli è cambiato.

"Quando è iniziata la didattica a distanza, ci sono state difficoltà di concentrazione, irritabilità; ci sono più disturbi del sonno e dell'alimentazione", racconta Mihaela Dinu, psicologa di Save the Children Romania. "I bambini che soffrono di ansia sociale si sono sentiti più a loro agio in questo periodo, perché hanno avuto meno contatti, ma ci sono molte condizioni preesistenti che ora sono amplificate".

Save the Children Romania ha adattato le sue sessioni di consulenza in risposta alla pandemia. Ora includono il lavoro con volontari adolescenti, che cercano di insegnare ad amici e compagni come proteggersi dai pericoli di internet. "Conosco qualcuno che ha avuto un'esperienza spiacevole, con alcune foto che sono state pubblicate online ed è stato difficile per quella persona superare questo episodio", racconta una volontaria in un liceo.

Gli psicologi avvertono che le molestie online e il cyberbullismo possono causare ansia, paura, depressione e persino disturbo da stress post traumatico in bambini e adolescenti. Secondo uno studio di Save the Children Romania, il 63% degli studenti, degli insegnanti e dei genitori pensa che la sicurezza dei bambini online sia una questione vitale, che deve ancora essere affrontata dalle autorità.

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