Perché Cipro è importante anche per l'Italia

Di maio nell'incontro con il suo omologo cipriota
Di maio nell'incontro con il suo omologo cipriota Diritti d'autore AP/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Di redazione italiana & Ansa
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La visita del ministro degli Esteri italiano nella parte greca dell'isola: si è discusso di tutto, dalla pandemia ai migranti, dall'energia alla questione cipriota

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"Le relazioni tra Italia e Cipro sono eccellenti e continueremo a lavorare per approfondire

ulteriormente la collaborazione tra i nostri due Paesi. La nostra comune appartenenza alla famiglia mediterranea ed europea è la premessa su cui costruire un rapporto sempre più ampio e articolato". Lo ha detto il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, al termine dell'incontro oggi a Nicosia con il suo omologo cipriota, Nikos Christodoulides, e con il Presidente della Repubblica Anastasiades.

"Abbiamo ribadito l'intenzione di rafforzare ulteriormente la cooperazione economica e gli investimenti soprattutto in settori strategici. Dobbiamo lavorare per riportare l'interscambio tra Italia e Cipro ai livelli che si registravano prima dell'emergenza sanitaria", ha aggiunto sottolineando che nell'incontro con il ministro cipriota sono stati affrontati anche "i principali temi dell'agenda europea: la lotta alla pandemia, la cooperazione sui vaccini, la ripresa economica e il dossier migratorio". "A questo riguardo - ha sottolineato Di Maio - abbiamo condiviso la necessità di rafforzare il dialogo tra tutti gli Stati membri per raggiungere un compromesso soddisfacente nei negoziati per il nuovo Patto su Migrazioni e Asilo". 

"L'Italia rimane convinta che occorra adoperarsi per far progredire anche gli altri elementi del pacchetto migratorio, trovando un giusto equilibrio tra responsabilità e solidarietà".

"L'Italia resta e resterà al fianco di Cipro e Grecia contro ogni violazione dei loro diritti. Al tempo stesso riteniamo che lo sfruttamento delle risorse energetiche debba essere un terreno di convergenza e cooperazione, piuttosto che di scontro", ha proseguito Di Maio in merito alle tensioni nel Mediterraneo orientale, riconoscendo che grazie all'intesa nel Consiglio europeo di dicembre "cominciamo a intravedere segnali positivi di distensione". "Siamo pronti a dare il nostro contributo per una Conferenza multilaterale sul Mediterraneo orientale, come proposto dal presidente del Consiglio europeo Michel".

Di Maio ha poi incontrato la rappresentante speciale Onu a Cipro, Elizabeth Spehar, per confermare "l'apprezzamento dell'Italia per l'iniziativa del Segretario generale, Antonio Guterres, di convocare una riunione informale in formato 5+1 a Ginevra". "A tale riguardo ho confermato al ministro Christodoulides e al Presidente della Repubblica Anastasiades che l'Italia respinge fermamente ogni tentativo di identificare soluzioni alla questione cipriota al di fuori del perimetro delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza",   il ministro ha assicurato che "sul piano operativo, continuiamo, come Italia, a fornire il nostro sostegno alla missione Onu Unficyp - United nations force in Cyprus - attraverso la partecipazione di militari dell'Arma dei Carabinieri".

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