Terza ed ultima giornata in terra uzbeka contrassegnata da un predominio pressoché assoluto da parte dei judoka giapponesi, ma il belga Nikiforov spezza l'incantesimo
Grand Slam di judo a Tashkent, terza ed ultima giornata in terra uzbeka contrassegnata da un predominio pressoché assoluto da parte dei judoka giapponesi, i quali si accaparrano ben quattro dei cinque ori conclusivi.
Dopo l'exploit di sabato a firma di Christian Parlati, nessuna nuova medaglia per gli atleti italiani.
Categoria donne -78 kg: sugli scudi la nipponica Mami UMEKI, oro dopo il successo nella finalissima ai danni della croata PRODAN.
Terzo gradino del podio per l'israeliana LANIR e l'altra coreana Jeongyun LEE.
Uomini +100 kg: qui vince il nipponico KAGEURA, che in finale batte il coreano Sungmin KIM.
Successo meritato per il vincitore, l'anno scorso capace di sconfiggere nientemeno che il transalpino Teddy RINER, nella riedizione dell'atto conclusivo del torneo di Parigi 2018.
Terza piazza per il georgiano ABRAMOV e l'altro coreano Minjong KIM.
L'unica voce fuori dal coro arriva nella categoria uomini -100kg: a sbaragliare a concorrenza ci pensa il naturalizzato belga NIKIFOROV, giustiziere in finale del bulgaro GEORGIEV.
Per il vincitore si tratta della prima medaglia d'oro in un Grand Slam.
Terza piazza per l’uzbeko TUROBOYEV ed il mongolo BATKHUYAG.
Tra gli uomini -90 kg, su tutti il nipponico NAGASAWA, che sconfigge nell’atto conclusivo l'idolo di casa BOBONOV.
Bronzo per l'azero MEHDIYEV e l'ungherese TOTH.
Tra le donne +78 kg, per chiudere, su tutte la giapponese Akira SONE, la quale sconfigge la brasiliana SOUZA, argento.
Terzo gradino del podio per la tunisina CHEIKH ROUHOU e la coreana Hayun KIM.