La vita ai piedi dell'Etna, sette eruzioni dal 16 febbraio: il "mondo di cenere" di Zafferana Etnea

La vita non è mai noiosa ai piedi dell'Etna.
Considerato il vulcano più attivo d'Europa, dall'inizio dell'anno ha eruttato parecchie volte, dal 16 febbraio addirittura ben sette volte!!!!!.
Una coltre di cenere lavica e sabbia e pioggia di lapilli
L'ultima volta, domenica, l'Etna ha proiettato nell'aria - con getti di lava alti 300 metri - una coltre mista di cenere nera e sabbia su Zafferana Etnea, il paese più vicino al vulcano.
Ma anche Sant'Agata è spesso nel "mirino" dell'Etna.
Domenica scorsa, anche il paese di Milo, in provincia di Catania, famoso per avere dato i natali al cantautore Franco Battiato, si è ricoperto di lapilli.
Una pioggia di lapilli e cenere lavica si è registrata anche sul versante est del vulcano (Zafferana Etnea e Santa Venerina, in particolare),
Quasi tutte le strade di Zafferana Etnea, generalmente il paese più colpito dalle "intemperanze" dell'Etna, sono coperte di cenere e i residenti del posto hanno un compito fondamentale da svolgere: spazzare via la fuliggine.
Marco, un giovane abitante di Zafferana Etnea, spiega:
"Domenica mattina alle 9.30 è cominciata a cadere la sabbia e sono qui da quel momento a lavorare per eliminarla. Purtroppo stiamo facendo cumuli di cenere e sabbia sul lato della strada, perché non abbiamo abbastanza sacchi per liberarcene. Speriamo che il comune possa rimuoverla prontamente, perché è pericoloso che rimangano sulla strada".
La vita ai piedi dell'Etna
Fortunatamente, le eruzioni di queste ultime settimane non hanno provocato feriti o vittime: l'Etna è considerato un "Vulcano Buono", ma lo sgombero della cenere è una sfida che non finisce mai.
E bisogna fare attenzione: è successo, qualche volta, che i residenti siano dovuti correre al riparo da rocce e detriti scagliati in aria dal vulcano e atterrati davvero dove capitava (danni ingenti alle automobili, tanto per dire).
Anche questa è la vita ai piedi dell'Etna.